Un pianeta alla fine del mondo

Spedizione scientifica in Patagonia

Gli effetti del cambiamento climatico sugli equilibri ambientali sono un tema scottante che attualmente affligge l’umanità. Tutto il mondo è in via di cambiamenti e questi non sono confortanti. Ai confini del mondo, dove le condizioni climatiche sono estreme, gli effetti del global warming sono ancora più evidenti e c’è chi va a studiarli per metterli a disposizione della ricerca. Il 20 febbraio prossimo il prof. Adriano Madonna, biologo marino, e l’architetto Luigi Valerio effettueranno il loro secondo viaggio di studio nella Patagonia Argentina per verificare quanto sta accadendo alla “fine del mondo”.

Adriano Madonna è un biologo marino di EClab Laboratorio di Endocrinologia Comparata della “Federico II” di Napoli e docente di Scienze Ambientali all’ITS Academy G. Caboto di Gaeta; Luigi Valerio, architetto, presidente dell’associazione per lo sviluppo sostenibile A.I.P.U. consulente del DISTART della “Federico II” di Napoli è un curatore e divulgatore in Italia del Progetto Micromar per lo studio delle microplastiche in mare, al quale aderiscono diverse università italiane e l’Istituito di Ricerca Oceanografico di San Diego, in California. 
Durante la prima spedizione in Patagonia, nel 2018, il prof. Madonna e l’architetto Valerio si spinsero fino al Circolo Subpolare Antartico percorrendo il Canale di Beagle, nella Terra del Fuoco, da Ushuaia, la città più a Sud del mondo. Questa volta le ricerche si svolgeranno a latitudini leggermente più alte. Ci sarà un ritorno nella Penisola di Valdes, dove, nel Golfo Nuevo, ogni anno giungono circa duemila balene della specie Eubalena australis per partorire. Un’altra meta sarà il Parco dell’Iberà, un lembo della foresta del Mato Grosso che dal Brasile sconfina in Argentina, dove si trovano interessanti specie di rettili, in particolare dell’ordine dei coccodrilli. Una tappa importane sarà il Perito Moreno, il ghiacciaio mobile più grande del mondo, dove verranno presi campioni d’acqua per le indagini di laboratorio previste dal Progetto Micromar, che verranno inviate a San Diego. La spedizione avrà dei collegamenti in diretta con il Liceo Scientifico Maiorana di Latina, il Liceo Scientifico Fermi di Gaeta, l’Istituto Nautico di Gaeta, l’ITS Academy G. Caboto di Gaeta e alcune scuole delle Bahamas e delle Maldive. Sono previsti collegamenti in diretta con il programma di Rai1 Unomattina. 
Tanta strada da fare, dunque, ma i nostri ricercatori sono avvezzi alle imprese un po’ estreme e certamente anche questa vota torneranno con un ottimo materiale di studio. Auguriamo loro buon viaggio.