Giornata Mondiale degli Oceani

Nell’organizzazione di questo interessante convegno si parlerà del cambiamento climatico e l’acidificazione degli oceani che amplificano l’impatto di altre minacce riconducibili all’attività umana, come la pesca eccessiva e la distruzione degli habitat marini. Ciò potrebbe segnare la fine di almeno il 25 % della biodiversità nel mare, ma anche la perdita delle possibilità di pesca e conseguenze significative su molti settori produttivi, come il turismo.

locandina Giornata della Terra

Dall’Argentina nel Golfo di Gaeta per la Giornata della Terra

Ricordando l’appuntamento annuale con la giornata mondiale della Terra l’Associazione AIPU per lo sviluppo sostenibile con sede in Scauri e Sperlonga organizza un evento attraverso il racconto con immagini e filmati del viaggio di ricerca in Argentina dalla Patagonia al Parco Nazionale di Iberà la seconda zona umida più grande del pianeta dopo il Pantanal. 
Il tema della Giornata Mondiale della Terra 2023 è investire nel nostro Pianeta, ovvero investire in un’economia “verde”, rispettosa dell’ambiente e delle sue risorse ed questo il viaggio di studio e di ricerca scientifica in vari punti dell’Argentina del biologo marino Adriano Madonna e dall’architetto Luigi Valerio.

Plastiche tra le rocce
Plastiche tra le rocce

Allarme plastiche nelle rocce

È da tempo che gli studiosi, soprattutto i geologi, segnalano che l’antropocene sarà una nuova era geologica segnata dal passaggio dell’uomo e non ancora citata nei libri di storia. Siamo ancora all’inizio, dichiara il prof. Luigi Valerio collaboratore del Dipartimento di Geologia e Ambiente dell’Università di Napoli “Federico II” e come evidenziano gli esperti accanto a modificazioni senza ritorno, come la plastica nelle rocce, si assisterà ad un aumento delle temperature, con conseguente scioglimento dei ghiacciai, ad una sempre maggiore concentrazione di anidride carbonica e a un crescente consumo di acqua, che intaccherà le riserve idriche del pianeta.

Un pianeta alla fine del mondo

Spedizione scientifica in Patagonia

Gli effetti del cambiamento climatico sugli equilibri ambientali sono un tema scottante che attualmente affligge l’umanità. Tutto il mondo è in via di cambiamenti e questi non sono confortanti. Ai confini del mondo, dove le condizioni climatiche sono estreme, gli effetti del global warming sono ancora più evidenti e c’è chi va a studiarli per metterli a disposizione della ricerca. Il 20 febbraio prossimo il prof. Adriano Madonna, biologo marino, e l’architetto Luigi Valerio effettueranno il loro secondo viaggio di studio nella Patagonia Argentina per verificare quanto sta accadendo alla “fine del mondo”.